Tavolo 'La Rotonda' Mario Bellini per Cassina

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Tavolo 'La Rotonda' Mario Bellini per Cassina

Caratteristiche

Designer:  Mario Bellini

Produzione:  Cassina

Modello:  La Rotonda

Periodo:  1980 - 1989

Paese produzione:  Meda, Italia

Essenza principale:  Noce

Descrizione

Tavolo tondo in legno massello di noce disegnato da Mario Bellini e prodotto da Cassina anni '80.

Condizione prodotto:
Prodotto nel suo stato originale. Non ha difetti e non è stato restaurato. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.

Dimensioni (cm):
Altezza: 74,5
Diametro: 165

Informazioni aggiuntive

Designer: Mario Bellini

Mario Bellini (Milano, 1º febbraio 1935) è un architetto e designer italiano. Si laurea in architettura nel 1959 al Politecnico di Milano. Negli anni '60 inizia l'attività nel campo del design, aprendo uno studio professionale. Dal 1961 al 1963 fu direttore del design alla Rinascente, la famosa e prestigiosa catena di grandi magazzini. Nel 1987 fonda la Mario Bellini Associati Srl, ora Mario Bellini Architect(s), di cui è presidente. Dal 1963 ha occupato la posizione di capo consulente design presso l'azienda Olivetti; tra i suoi progetti più famosi si ricordano le calcolatrici Divisumma 18/28 (1973) e le macchine da scrivere Praxis 35 e Praxis 45 (1981). Dal 1969 al 1971 fu presidente dell'Associazione per il Disegno Industriale e nel 1978 diventa consulente per la ricerca e il design per la nota casa automobilistica Renault. Dal 1986 al 1991 Bellini è stato direttore di Domus e dal 1979 è diventato membro del Consiglio Scientifico della sezione design per la Triennale di Milano. Ha insegnato inoltre in moltissime scuole di design, tra cui l'Istituto Superiore del Disegno Industriale di Venezia dal 1962 al 1965, la Hochschule für angewandte Kunst di Vienna tra il 1982 e 1983 e all'Accademia Domus di Milano dal 1986 al 1991. Ha partecipato come docente a seminari e conferenze in vari paesi del mondo. Appassionato d'arte, collezionista, si è inoltre dedicato all'allestimento di mostre d'arte. A Bellini sono inoltre state dedicate mostre personali.Ha ricevuto otto volte il Compasso d'Oro, classificandosi primo tra i vincitori del riconoscimento. Ha ricevuto altri riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d'oro assegnata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per la diffusione del design e dell'architettura nel mondo (2004) e la Medaglia d'oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano (Ambrogino d'Oro, 2011)

Produzione: Cassina

1927: Nasce la società Amedeo Cassina 1952: Realizzazioni di interni navali. Andrea Doria: inizia la collaborazione con Gio Ponti. 1954: Sedia 683 di Carlo de Carli. Cassina vince il primo Compasso d'Oro. 1957: "Collaudo" della 699 di Gio Ponti. Estrema identificazione tra forma e struttura. 1964: Acquisizione dei diritti di riproduzione dei primi modelli della collezione Le Corbusier. 1968: Ciprea di Afra e Tobia Scarpa. Un unico volume di poliuretano espanso 1970: Soriana di Afra e Tobia Scarpa. Premio Compasso d'Oro. 1972: Kar-a-sutra, prototipo di auto di Mario Bellini, presentato al MOMA di New York. 1973: Aeo di Archizoom/Paolo Deganello. Una nuova poltrona nel "campo dell'infinito sedibile". 1973: Maralunga di Vico Magistretti. Un successo internazionale. Premio Compasso d'Oro. 1973: Charles R. Mackintosh, un nuovo architetto nella collezione "Cassina I Maestri". 1973: Red and Blue di Gerrit T. Rietveld. Nasce la collezione "Cassina I Maestri". 1977: 412 Cab di Mario Bellini. Un vestito cucito in cuoio montato su una struttura d'acciaio. 1980: Wink di Toshiyuki Kita. Una poltrona che si adatta alla forma dell'uomo. 1983: E. Gunnar Asplund nella collezione "Cassina I Maestri". Sedia Goeteborg 1. 1986: Frank Lloyd Wright, collezione "Cassina I Maestri". Poltroncina Barrel. 1987: Feltri di Gaetano Pesce. Una ricerca verso nuovi materiali. 1991: Cassina vince il premio Compasso d'Oro per l'importante contributo alla cultura del design. 1996: Una nuova visione della casa. Met, sistema componibile, di Piero Lissoni con S. Sook Kim 1998: L.W.S Lazy Working Sofa di Philippe Starck. Il divano diventa un'isola multifunzionale. 2004: Charlotte Perriand nella collezione "Cassina I Maestri". Tavolo Ventaglio. 2007: Privé di Philippe Starck. Un seduttivo mix di classicismo, provocazione e ironia. 2008: Franco Albini, il primo architetto italiano nella collezione "Cassina I Maestri". Sedia Luisa. 2008: Una grande mostra e un libro per celebrare 80 anni di storia Cassina. 2009: Nuovi modelli ampliano la collezione di Charlotte Perriand. 2009: Eve di Piero Lissoni. Il rivestimento si configura come una busta sopra la struttura. 2010: Aire di Piero Lissoni. Un volume semplice e una struttura intelligente ed efficiente. -

Periodo: 1980 - 1989

Essenza principale: Noce

Il legno di noce proviene dalla pianta il cui nome botanico è juglans regia, originaria probabilmente dell'Oriente ma molto comune in Europa. Di colore marrone chiaro o scuro, è un legno duro dalla bella venatura, molto usato nei mobili antichi. Fu l'essenza principale in Italia per tutto il Rinascimento e in seguito ebbe buona diffusione in Europa, specialmente in Inghilterra, fino all'avvento del mogano. Venne impiegato per mobili in massello e talvolta intagli e intarsi, l'unico suo grande limite è che soffre molto il tarlo. In Francia si utilizzò largamente più che altro in provincia. Nella seconda metà del '700 il suo impiego diminuì sensibilmente perché gli si preferirono il mogano e altri legni esotici.

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