Croci di legno (1916-1919)
Caratteristiche
Autore: Francesco Meriano
Editore: Vallecchi editore
Luogo di stampa: Firenze
Anno pubblicazione: 1919
Condizione prodotto:
Esemplare in discrete condizioni. Brossura editoriale con titoli al dorso e al piatto anteriore: macchie di polvere ai piatti, segni di usura ai bordi; dorso particolarmente scurito con tagli; firma di appartenenza al piatto anteriore. Sovraccoperta mancante. Legatura piuttosto fragile, leggermente scollata. Tagli bruniti, sfrangiati con macchie di polvere. Carte ben conservate, brunite in particolare ai bordi. Firme di appartenenza all'occhiello e al frontespizio. Testo in Lingua Italiana.
Pagine: 211,(1),8
Formato: In sedicesimo
Dimensioni (cm):
Altezza: 20
Larghezza: 14
Descrizione
Rara prima edizione di questa raccolta di frammenti in versi e prosa. Francesco Meriano (1896-1934), precocissimo poeta (la prima raccolta pubblicata con interesse della critica risale al 1914), aderì nel 1916 al movimento Futurista: risale a quell'anno la pubblicazione presso le Edizioni futuriste di Poesia della raccolta “Equatore notturno. Parole in libertà”. Sempre agli stessi anni risale la corrispondenza epistolare con Tristan Tzara, fondatore del movimento dadaista. Allo scoppio della guerra Meriano si pose su posizione interventiste ma, a causa di gravi problemi di salute, venne riformato. Il nostro volume rappresenta la sua ultima pubblicazione di carattere letterario. Fondatore del primo fascio di combattimento della Romagna nel 1919, Meriano aderì al movimento fascista intraprendendo la carriera giornalistica e politica: parlamentare, diplomatico, morì a Kabul ministro plenipotenziario in quei territori.
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