L'arte di prolungare la vita umana

Autore: Guglielmo Hufeland

Codice: LISCME0132692

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L'arte di prolungare la vita umana

Caratteristiche

Autore: 

Editore:  Eredi di Pietro Galeazzi

Luogo di stampa:  Pavia

Anno pubblicazione: 

Condizione prodotto:
Opera in due volumi. Legature in discrete condizioni in mezza pelle con angoli e piatti marmorizzati, titoli e filetti dorati ai dorsi: macchie di polvere, abrasioni ai piatti, ai bordi e agli angoli ricurvi; spellature ai dorsi, alle cuffie e alle cerniere; mancanze al dorso e alla porzione superiore della cuffia del primo tomo; foro di tarlo alla cerniera anteriore del secondo tomo. Tagli bruniti con macchie di polvere e macchie brune. Formula collazionale: [π]⁴, A-P⁸; A-Q⁸ (ultima carta bianca mancante). Carte in discrete condizioni con sparse fioriture e segni di usura. Timbro con firma di appartenenza ed annotazione di collocazione a matita al primo foglio bianco del primo volume; firma di appartenenza ed annotazione di collocazione a matita al primo foglio bianco del secondo volume; timbro di appartenenza ad entrambi i frontespizi. Da segnalare inoltre al primo volume: macchie brune dalla carta successiva il frontespizio fino a B; scritte a pastello colorato in A7; gora di umidità al margine laterale dall'inizio del volume al quinterno B compreso; scritta a matita al verso di E6; strappo alla carta L5 senza compromissione di testo; fori in P7. Al secondo volume: minime scritte a matita in F e F2; becca all'angolo superiore esterno in M6. Testo in Lingua Italiana.

Pagine:  (8),239,(1);254

Formato:  In ottavo

Dimensioni (cm):
Altezza:  20
Larghezza:  12

Descrizione

Interessante trattato pubblicato a Jena in prima edizione nel 1797 con il titolo “ Die Kunst das menschliche Leben zu verlängern”, opera del medico tedesco Christoph Wilhelm Hufeland (1762-1836) che inventò il neologismo Makrobiotik per indicare la possibilità di allungare la vita dell'uomo. Nei due volumi che compongono l'opera, il primo con la Parte teorica, il secondo con quella pratica, Hufeland espone le sue teorie che si possono inquadrare in una visione olistica della medicina, in cui lo stile di vita temperato, la moderazione nelle passioni, le abitudini e l'ambiente di vita, contribuiscono a mantenere la salute e a prolungare quindi l'esistenza. La nostra copia fa parte della prima edizione italiana dell'opera, tradotta da Luigi Careno, "medico pratico in Vienna, socio delle accademie di Mantova, di Torino, di Zurigo, di Siena, di Vienna ec." come indicato nel frontespizio, e pubblicata a Pavia dagli eredi di Pietro Galeazzi già nel 1798, a testimonianza della risonanza in ambiente medico dell'edizione tedesca che conobbe 8 edizioni entro il 1860.

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