Una scuola per la vita

J. Krishnamurti
Ubaldini Editore

J. Krishnamurti
Ubaldini Editore

J. Krishnamurti
Ubaldini Editore

Sabino Chialà
Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose

Un viaggio attraverso le più poetiche letture della Bibbia. Nelle Chiese di tradizione siriaca la Bibbia ha conosciuto un'attenzione persistente e originale. Le pagine di questo volume danno voce a una sinfonia di approcci esegesi di scuola, lettura spirituale e lettura omiletica - che appaiono come tre forme complementari in dialogo, mantenendo ciascuna integro il rigore del proprio metodo.

Pierangelo Sequeri
Libreria Editrice Vaticana

Comunità di Bose, M. Wirz
Ed. Qiqajon

"Amare è, per lungo spazio e ampio fino entro il cuore della vita, solitudine, più intensa e approfondita solitudine per colui che ama". Così scrive Rilke, perché la solitudine non esclude l'amore, anzi permette a questo di costruirsi in verità, oltre un possibile culto dell'amore, oltre l'illusione che la relazione con l'altro possa dispensarci dal renderci consapevoli di noi stessi. I testi qui raccolti trattano da vari punti di vista di questo essenziale esercizio spirituale, e possono offrire spunti affinché nel quotidiano e anche faticoso assumere la propria solitudine, con le sue ambivalenze, impariamo ad aprirci a tutte le dimensioni dell'amore, arrivando a coniugare amore e libertà.

Samuel C. Heilman
Schocken Books

The acclaimed author of The Gate Behind the Wall, ethnographer Samuel Heilman, takes readers on a journey into the black-and-white world of ultra-Orthodox Jewry. "Insightful, sensitive, illuminating, and full of surprises . . . Gripping reading for anyone interested in Jewish life or contemporary Israel".--Irving Greenberg.

Norman Solomon
Giulio Einaudi Editore

Chi sono gli ebrei? Quando ebrei e cristiani si sono divisi? Come si è sviluppato l'ebraismo, e quali movimenti e correnti ha generato? Più ancora che una religione, l'ebraismo si presenta come un complesso di norme che regolano l'intera esistenza individuale e collettiva del popolo d'Israele. La sintesi di Norman Solomon tocca con chiarezza la peculiarità di questi aspetti: la vita spirituale e i riti (la preghiera, la meditazione, la Torah), la costruzione di una casa ebraica, il profetismo, il messianismo, la cabbala. Ma anche gli interrogativi che si pongono nella vita di tutti i giorni: come la "legge eterna" affronta questioni quali l'aborto, l'inseminazione artificiale o l'eutanasia. Una materia complessa, ricca di aspetti anche contraddittori, che l'autore riesce a esporre con chiarezza e vivacità, guidando il lettore nei meandri di una storia millenaria.

Giovanni Antonazzi
Morcelliana

Ignazio di Manjava, Teodosio di Manjava
Ed. Qiqajon

Sono qui raccolti i testi "fondatori" di un'esperienza originalissima del monachesimo ucraino: alla fine del XVI secolo, in una cristianità lacerata dal conflitto tra occidente cattolico e oriente ortodosso, il monaco Iov dà vita a un'esperienza di monachesimo radicata nel solco della tradizione esicasta. Vivendo la quotidiana sottomissione reciproca nell'obbedienza all'Evangelo, Iov e i suoi discepoli promuovono una riforma della vita monastica e cristiana che parte dal cuore: il fine cui deve tendere ogni vita di preghiera è l'amore per i fratelli.

Miranda Eberle Shaw
Princeton University Press

The crowning cultural achievement of medieval India, Tantric Buddhism is known in the West primarily for the sexual practices of its adherents, who strive to transform erotic passion into spiritual ecstasy. Historians of religion have long held that the enlightenment thus attempted was for men only, and that women in the movement were at best marginal and subordinate and at worst degraded and exploited. Miranda Shaw argues to the contrary, presenting extensive new evidence of the outspoken and independent female founders of the Tantric movement and their creative role in shaping its distinctive vision of gender relations and sacred sexuality. Anyone who reads a Tantric text or enters a Tantric temple immediately encounters a pantheon of female Buddhas and a host of female enlighteners known as "dakinis, " who dance and leap in joyous poses that communicate a sense of mastery and spiritual power. This striking female imagery is fully compatible with Shaw's findings. Drawing on interviews and archival research conducted during two years of fieldwork in India and Nepal, including more than forty previously unnoticed works by women of the Pala period (eighth through twelfth centuries C.E.), she substantially reinterprets the history of Tantric Buddhism during its first four centuries. In her view, the Tantric theory of this period promotes an ideal of cooperative, mutually liberative relationships between women and men while encouraging a sense of reliance on women as a source of spiritual insight and power.

Luigi Moraldi
Piemme